Simas

Progetto: Stand
Evento: Cersaie
Location: Bologna

Lo stand Simas al Cersaie 2025: dove il tempo si fa spazio

Per il Cersaie 2025, Barberini ha realizzato lo spazio espositivo Simas concepito dall'Architetto Giancarlo Angelelli, dando forma a un progetto che celebra i settant'anni dell'azienda attraverso un linguaggio di leggerezza e astrazione.

La collaborazione tra Barberini e Simas prosegue da molti anni, fondata su una visione comune del design come esperienza, dialogo e ricerca di equilibrio tra materia e idea. Questo nuovo progetto ne rappresenta una sintesi esemplare.

Un progetto che nasce da un paradosso: dare corpo all'effimero, rendere invisibile il solido. Non un archivio né una cerimonia solenne, ma un'architettura effimera.

Le pareti di quattro stanze da bagno, leggere come quinte teatrali, si sollevano dal pavimento per affrancarsi da esso. Non esistono come costruzioni compiute, ma come figure in fuga dalla realtà: telai di legno rivestiti da veli candidi che si “sfilano” dalla loro base, sospendendo l’idea stessa di stanza. 

Ciò che rimane del bagno – un frammento di pavimento, porzioni di pareti – non ricompone un ambiente riconoscibile, ma si riduce a pura astrazione: una traccia minima, geometrica, che allude senza mai descrivere. Un’operazione scenografica che non riproduce il reale, ma lo distilla. Elementi effimeri, quasi immateriali, che si possono attraversare, toccare, abitare. Qui ciò che passa diventa presenza, concretezza, esperienza. Al contrario, il solido – le antiche fornaci custodite nel tufo, il peso della storia e del fuoco – si manifesta soltanto attraverso immagini. Questo è il paradosso: l’effimero prende corpo, il concreto resta altrove. In questo scambio di ruoli si rivela la vera metafora del tempo: settant’anni non si mostrano, si evocano.

Lo stand diventa così una soglia tra passato e presente, tra la leggerezza vissuta e la gravità contemplata.